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DOCUMENTARI 2015

I DOCUMENTARI DELLA XIII EDIZIONE

IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO LUCE CINECITTA’

Anche in questa edizione continua la collaborazione con Istituto Luce Cinecittà. Un percorso attraverso i documentari per conoscere la nostra storia e capire i nostri tempi. Dalle rivolte arabe alle migrazioni in Italia e in Europa, in rassegna cinque documentari per raccontare storie di uomini e donne in fuga dalle guerre, ma anche storie di convivenza tra le diverse etnie.

MARTEDI 14 LUGLIO ORE 18:30

Forte Sangallo – INGRESSO GRATUITO

TERRE D’ISLAM

di Italo Spinelli e Alberto Negri

doc. Cinecittà Luce – durata 85’

“Terre d’Islam – Storia delle rivolte arabe” è un’esplorazione in una realtà di un miliardo di persone. Prodotto da Barter e Istituto Luce, il documentario nasce da un’idea del regista Italo Spinelli e si avvale della sceneggiatura di Alberto Negri, inviato del “Sole 24 Ore”. Per raccontare la storia delle rivolte arabe del 2011, gli autori incontrano i diversi volti dell’Islam, da quelli più istituzionali a quelli più radicali. Ecco allora ideologi come Rashid Ghannouchi, fondatori della Jihad islamica come Nabil Naim, l’organizzatore dell’assassinio di Sadat insieme a ministri, politici e gente comune. A parlare sono sempre e solo persone che dell’Islam fanno parte, senza commenti di esperti occidentali.


MERCOLEDI 15 LUGLIO ORE 18:30

Forte Sangallo – INGRESSO GRATUITO

TERRA DI TRANSITO

di Paolo Martino

doc.  Cinecittà Luce – durata 52′

Fuggito bambino dall’Iraq per rifugiarsi in Siria, fuggito dalla Siria per unirsi ad alcuni componenti della sua famiglia che vivono in Svezia, Rahell Ali Mohamed è entrato in Italia senza visto né passaporto. Solo qui è venuto a conoscenza della norma che impone ai rifugiati di risiedere nel primo paese d’ingresso in Unione Europea. E questo anche se per Rahell l’Italia non è altro che una “terra di transito”. Il suo viaggio attraversa dormitori a cielo aperto, casermoni con le brande attaccate l’una all’altra, serate d’inverno senza riscaldamento, cene portate dai volontari. La prigione.


GIOVEDI’ 16 LUGLIO ORE 18:30

Forte Sangallo – INGRESSO GRATUITO

ANJIA – LA NAVE

di Roland Sejko

doc. Cinecittà Luce – durata 83’

Marzo 1991: all’orizzonte della costa Adriatica dell’Italia meridionale fanno la loro apparizione alcune navi che con il loro carico umano segnano l’inizio di quello che sarebbe stato chiamato “l’esodo degli albanesi”. Dove sono, 20 anni dopo, le persone che erano su quelle navi? Attraverso la voce dei protagonisti di quei viaggi straordinari, il documentario racconta le cause sociali e politiche – un regime dispotico, assenza totale di libertà d’espressione, disparità di genere – che hanno deviato il naturale corso della vita di quei giovani albanesi.


VENERDI 17 LUGLIO ORE 18:30

Forte Sangallo – INGRESSO GRATUITO

PROFEZIA. L’AFRICA DI PASOLINI

di Gianni Borgna, supervisione artistica Enrico Menduni

doc. Cinecittà Luce – durata 77’

Dopo “Accattone” (1961), Pasolini cerca in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Il documentario esplora questa ricerca destinata a finire in una nuova cocente delusione: l’Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che porteranno a scontri, dittature e massacri. Oggi le borgate di Roma in cui vivevano i sottoproletari di “Accattone” ospitano migliaia di extracomunitari. L’afflato profetico di Pasolini continua a turbarci. In “Profezia”, lirica del 1962 dedicata a Jean-Paul Sartre, Pasolini scriveva: “(…) scenderanno dall’alto del cielo per espropriare / e per insegnare ai compagni operai la gioia della vita / per insegnare ai borghesi la gioia della libertà / per insegnare ai cristiani la gioia della morte / distruggeranno Roma e sulle sue rovine deporranno il germe della Storia Antica (…)”.



SABATO 18 LUGLIO ORE 18:30

Forte Sangallo – INGRESSO GRATUITO

ITALIA E ISLAM – DALLA GUERRA DI LIBIA A NASSIRYA

di Renato Besana

doc. Cinecittà Luce – durata 60’

Ha radici lontane il rapporto tra Italia e Islam, fin dalle annessioni coloniali in Africa orientale alla fine dell’Ottocento, fin dal conflitto italo-libico. Ed è proprio da qui che ha inizio il documentario “Italia e Islam. Dalla guerra di Libia a Nassirya”. Nel 1912 le truppe italiane issano il tricolore sul castello di Tripoli. Dopo otto mesi si conclude il conflitto con la Turchia e comincia un rapporto intensissimo tra il nostro Paese e il mondo islamico. Una lunga storia che passa attraverso i moti insurrezionali della Cirenaica negli anni Venti e poi, in pieno regime fascista, attraverso la continua opera di avvicinamento agli stati arabi che si affacciano sul Mediterraneo. Sono gli anni in cui l’Italia è l’unico paese coloniale che riesce a mantenere nei suoi territori convivenze pacifiche tra etnie e religioni diverse.



DOMENICA 19 LUGLIO ORE 18:30

Forte Sangallo – INGRESSO GRATUITO

9 X 10 NOVANTA

di Marco Bonfanti, Claudio Giovannesi, Alina Marazzi, Pietro Marcello, Roland Sejko, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Paola Randi, Alice Rohrwacher, Sara Fgaier

doc. Cinecittà Luce, durata 94′

Nove registi per un grande archivio. Nel 2014 l’Istituto Luce ha compiuto 90 anni. Per festeggiare questo compleanno, alcuni dei più apprezzati nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film di 10 minuti con immagini scelte fra le migliaia di ore di filmati dell’Archivio Luce. Ne è nato un album di narrazioni diverse. I film raccontano del primo giorno di una guerra e invocazioni di pace, di crolli e ricostruzioni; sono memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, del significato di una canzone, di sessualità e della Luna. Quello che ne esce è il ritratto del paese di oggi raccontato, però, con le immagini del suo passato.